Da Il Gazzettino del 15 marzo 2009

Villa San Francesco da ieri è entrata nel Guinness dei primati. Certificato nero su bianco con tanto di attestato rilasciato dal giudice ufficiale Lucia Sinigagliesi volata appositamente in Italia da Londra per verificare la consistenza dei presepi esistenti nel Museo dei Sogni, all'Arcobaleno '86.

Non si è trattato di una vittoria, ma di un trionfo. Il record precedente, detenuto in America, si fermava a quota 874. Cancellato, azzerato, più che doppiato. Al termine di una ricognizione durata un paio d'ore, mentre la Cooperativa era meta di visite di comitive di una cinquantina di persone ciascuna, il giudice ha attestato a referto ben 1.802 presepi, provenienti da 149 paesi. Nella sua peregrinazione lungo le stanze espositive, sinigagliesi ha avuto anche acccenti entusiastici dal punto di vista estetico, con ripetuti apprezzamenti per le opere esposte.

Il direttore Aldo Bertelle, nel fraseggio intrattenuto con l'ospite, ha spiegato genesi e motivazioni della ricerca, frutto di 5 temi sviluppati da Villa San Francesco per la comunità e il mono, sottolineando la risposta entusiastica ricevuta dalle varie proposte indirizzate ai maggiori referenti mondiali al pari dell'amico sotto casa. Al termine, attestato alla mano, è scaturita la legittima soddisfazione della Comunità che continua a inanellare successi professionali accostati a quelli mediatici. Dei presepi e della raccolta di terre raccolte nell'ampolla a testimonianza della quasi totalità degli Stati esistenti si sono occupati i principali media della carta stampata e le maggiori reti televisive. Ora, quella fama che richiama qualche decina di migliaia di persone l'anno nell'ex fattoria al Casonetto diventerà planetaria. Il tutto è nato da un "soggiorno di mezza collina" come l'indimenticato Cesare Piazzetta chiamò la colonia di Facen. Ora quel soggiorno ha una finestra aperta sul mondo.

(Gianni Piazza)